SPETTACOLI
L’ingresso a tutti gli spettacoli è a offerta libera.
Consigliata la prenotazione, soltanto per gli spettacoli
a San Francesco e senza assegnazione del posto,
al cell. / WhatsApp 348 6940141.
2 agosto, ore 21
Chiostro dell’ex convento di
San Francesco, via Cadorna 14
Valentina Ferraiuolo trio in Tamburo Rosso:
Valentina Ferraiuolo – voce, tamburi, tamburelli;
Domenico De Luca – chitarre; Marco Pescosolido – violoncello.
Uno spettacolo, e un album, nati sotto il segno dello slogan “la pelle del tamburo è l’unica che puoi percuotere”. Il tamburo, che nella tradizione è strumento “femminile”, diventa il mezzo con cui parlare di donne e cantare di donne. Partendo da un lavoro di ricerca e ripercorrendo repertori e ritmi della tradizione italiana, Tamburo Rosso accende un faro sul ruolo sociale della donna e sulla violenza di genere.
In caso di maltempo: sala di Palazzo Vecchio, piazza della Libertà 5.
4 agosto, ore 21
Chiesa di San Girolamo, via Garzoni
Concerto Theresia e Ensemble “I luoghi dello Spirito”:
Elia Vannini. Sonate per l’arcivescovo.
In collaborazione con
I luoghi dello spirito e del tempo 2022,
Collegium Musicum Classense
Il monaco carmelitano Elia Vannini, nato a Medicina nel 1644 e ivi scomparso nel 1709, è stato uno dei più importanti e longevi maestri di Cappella del Duomo di Ravenna. La sua produzione è stata relativamente abbondante e importante: diversi libri di musiche a stampa furono pubblicati presso importanti editori musicali coevi; fra questi ricordiamo la raccolta di sonate che verrà presentata in questo concerto, e dedicata proprio all’arcivescovo di Ravenna, una pubblicazione che testimonia un interesse per la musica strumentale e un’abilità di scrittura che lo vede al pari dei suoi contemporanei di scuola bolognese.
9 agosto, ore 21
Chiostro dell’ex convento di
San Francesco, via Cadorna 14
Denis Campitelli in Pugni Pesanti. Leve contro la guerra.
Seconda guerra mondiale. Una storia dove protagoniste sono le mani, quelle di Anselmo Mambelli, giovane contadino romagnolo che nel 1940 finisce dentro l’infernale giostra della guerra e viene spedito a combattere in Nord Africa. Anselmo è abituato a combattere, ma sul ring. Da anni si diletta con l’arte della boxe ed è già un piccolo campione dei pesi welter. Nel suo paese i suoi pugni sono molto conosciuti, poiché veloci, abili e pesanti. Ma la guerra è un’altra cosa. Quando si combatte non si saluta l’avversario, non gli si stringe la mano e non esiste l’incontro: l’unica regola è vincere o sopravvivere allo scontro. Il racconto di un ragazzo italiano che a colpi di guantone riuscì a sopravvivere agli orrori della guerra. Tratto da un’incredibile storia vera.
Prima dello spettacolo: Guerra – War – Krieg – Guerre – Wojna – Guëra, lettura collettiva nelle “lingue dei gemelli”, in collaborazione con Amici di Neresheim e Comunicando.
In caso di maltempo: rinviato.
19 agosto, ore 21
Piazza della Libertà
Compagnia Florian Metateatro/Divisoperzero
in Le mani di Efesto,
spettacolo di teatro di figura con Francesco Picciotti.
In collaborazione con
Burattini e Figure 2022, Teatro del Drago.
Un antico mito racconta che a ognuno di noi, prima di nascere, viene mostrata una immagine che sarà la guida per la nostra vita futura. A qualcuno viene mostrato un fiore e quello vivrà tutta la sua vita senza mai smettere di pensare ai fiori; a qualcun altro un pianoforte e diventerà un grande musicista. A Efesto venne mostrata l’immagine di due mani e lui, per tutta la propria vita (e la vita di un dio è piuttosto lunga) costruì ogni genere di meraviglia. Questa storia parla di un dio artigiano che ricerca ovunque la propria felicità per poi trovarla dove non si aspettava: al punto di partenza. E chi può raccontarla meglio di un burattinaio, artigiano del teatro che, come Efesto, ha costruito lo spettacolo con le sue mani e con le sue mani racconta storie (e si guadagna da vivere)?
In caso di maltempo: sala di Palazzo Vecchio, piazza della Libertà 5.
25 agosto, ore 21
Chiostro dell’ex convento di
San Francesco, via Cadorna 14
Vittorio Bonetti band in Viaggi e Miraggi:
Vittorio Bonetti – voce, pianoforte; Andrea Morelli – chitarre;
Marco Dirani – basso; Tommy Graziani – batteria;
Michele Antonellini – voce narrante.
Un viaggio, ricco e mai scontato, nella storia della canzone italiana. Volando sull’Aguaplano di Conte, salendo su treni a vapore, per incontrare Fabrizio De André, Lucio Dalla, Ivan Graziani, Eugenio Finardi e tanti altri autori che ci fanno battere le mani, i piedi e il cuore.
In caso di maltempo: sala di Palazzo Vecchio, piazza della Libertà 5.
30 agosto, ore 21
Chiostro dell’ex convento di
San Francesco, via Cadorna 14
Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini in Il gatto e la volpe:
Gabriele Mirabassi – clarinetto; Simone Zanchini – fisarmonica.
Incontro musicale tra due grandi virtuosi del proprio strumento, protagonisti della scena internazionale. La trasversalità musicale che li contraddistingue permette loro di esprimersi con facilità da sempre sia nel mondo del jazz che in quello della musica classica. In questo duo la goliardia dei ritmi del Sud America e la profondità pulsante del vecchio swing si mescolano alle sonorità di un jazz odierno e moderno che si esprime nello stile compositivo di entrambi.
In caso di maltempo: sala di Palazzo Vecchio, piazza della Libertà 5.
PASSEGGIATE CON RACCONTI
Partenza da piazza della Libertà
11, 18 e 24 agosto, ore 21
La Passeggiata del 18 agosto è rinviata a lunedì 22
a causa delle previsioni meteo avverse.
Tre escursioni insolite a Bagnacavallo,
fra centro e periferia, condotte da
Mario Maginot Mazzotti
La partecipazione alle passeggiate
è gratuita con prenotazione obbligatoria
al cell. / WhatsApp 348 6940141;
massimo 50 persone a serata.
11 agosto
Andar per chiese estinte: nel centro storico di Bagnacavallo e nelle immediate vicinanze è documentata la presenza passata di almeno 42 tra chiese e oratori. Attualmente ne restano 10 ancora identificabili; e tutte le altre? Escursione notturna per ritrovare le tracce di alcune di queste.
18 agosto
Scomposizioni urbane: nella totalità della visione di una struttura architettonica, spesso non si notano alcuni particolari che raccontano altre storie. Viaggeremo nell’oscurità per illuminare alcuni di questi elementi peculiari.
24 agosto
Fatti d’amore e di sangue tra sei, sette e ottocento: in tutti i luoghi del mondo esistono storie d’amore contaminate da sangue, abbandono e violenza o anche misteri di delitti insoluti. Cammineremo nella notte per narrarvi gli sviluppi di quattro di questi episodi.
IL FESTIVAL IN VETRINA
Le foto scattate da Giampaolo Ossani nel corso dei primi nove anni di festival, che nel 2021 erano collocate nella manica lunga dell’ex convento di San Francesco, quest’anno le troviamo, per tutto il mese di agosto, nelle vetrine dei negozi e attività bagnacavallesi.
IL POSTO GIUSTO
Il posto giusto è un gioco fotografico cooperativo che mira a realizzare una mappa sentimentale e disorganizzata del paesaggio bagnacavallese.
Ti invitiamo a fotografare con qualsiasi mezzo (fotocamera, smartphone, tablet ecc.) un luogo naturale del territorio comunale (alberi, campi, giardini, fiumi, panorama…) e a inviarci la foto via mail info@controsensobagnacavallo.it/Messenger Facebook Bagnacavallo festival/WhatsApp 333 7981563, indicando nome, cognome, ubicazione e aggiungendo qualche nota personale (perché hai fotografato proprio quel luogo: è un tuo luogo del cuore? lo trovi particolarmente curioso o bello?).
La redazione del festival posterà la foto sulle sue pagine social Facebook e Instagram.
L’ultima serata del festival, il 30 agosto, prima dello spettacolo, verrà estratto un vincitore tra tutti gli autori pubblicati.